L'esca per etero

Ormai è chiaro: se vuoi un etero curioso...non cercarlo nelle chat o nelle app per Gay. Sembrerà scontato ma non lo è poi così tanto ed io ci sono arrivato in tarda età (per fortuna ancora in tempo per divertirmi).

GALEOTTO FU L' ANNUNCIO

Stasera, preso dalla noia ma ancora carico di voglie dovute alla precedente serata romana di pura trasgressione, ho messo un nuovo annuncio su un sito specializzato in incontri e cose del genere. Ho capito, infatti, che molti ragazzotti e meno ragazzotti, etero e bisex arrapati, cercano trasgressione dove capita ma non frequentano chat e applicazioni note nel mondo gay.
L'avevo già fatto in passato ed ha sempre portato buoni risultati ma mai come questa volta. Nel giro di pochi minuti,infatti mi sono arrivate decine di mail di contatto.
Nell'annuncio avevo scritto che sono in cerca di ragazzi etero o bisex, tra i 18 e i 30 anni, per proposte di varia natura, anche non esplicitamente sessuali e anche pagando se necessario (questa cosa del soldo ho scoperto essere un lasciapassare per quelli che hanno problemi ad ammettere che lo fanno per piacere e con la scusa del guadagno si lasciano andare).
La cosa sorprendente è che stavolta le richieste sono state tutte rispettose dell'età da me indicata e nessuno cercava soldi.

LE DECINE DI RICHIESTE E LA FORTUNA SFACCIATA

Tra i vari messaggi arrivati, uno ha attirato subito la mia attenzione perché molto diretto, chiaro e, soprattutto, sbrigativo.
Mi dice: "ciao, io 29enne etero 24 cm e molto porco".
Al che vado subito al sodo per non farmi scappare l'occasione e cerco di capire intanto se è reale e se, magari, è anche un bel ragazzo. Lui non esita nel definirsi un gran bel tipo, palestrato e gran scopatore che, tuttavia, spesso non trova soddisfazione immediata con le donne perché vanno corteggiate e sono spesso inibite dalle sue richieste.

LE PAURE E LA SOLUZIONE INGEGNOSA

E aggiunge: "se sei un bravo ragazzo e non hai telecamere vengo anche adesso che mi scoppia".
In quel momento mi pare di sognare e incrocio le dita rassicurandolo che sono corretto e che se non è una sua richiesta specifica quella di filmare (a molti piace), non lo faremo.
Questa mia risposta sincera e articolata, in realtà suscita l'effetto contrario rispetto alle mie intenzioni. Lui si insospettisce e comincia a ripensarci.
Così passiamo almeno mezz'ora a parlare di questa sua paura e gli faccio decine di proposte per farlo stare tranquillo.
Alla fine, per fortuna, arriviamo ad un accordo: lui viene sotto casa, io scendo, ci conosciamo, ci vediamo in viso e poi lui indossa un passamontagna e sale col viso coperto.
A me questa cosa va benissimo perché l'importante è constatare che mi piaccia e poi c'è un non so che di eccitante nell'ospitare in piena notte un ragazzo etero, sconosciuto e in passamontagna...
Su tante cose che mi aveva detto di voler provare, tuttavia, fa retromarcia e ci assestiamo su massaggi di varia natura e happy ending, magari al mio personale gloryhole casalingo. Per me va più che bene visto che sono stanco e che l'obiettivo, intanto, è conoscerlo.

L'INCONTRO

Detto-fatto.
Ci accordiamo sull'orario, gli mando la mia posizione gps e lui imposta il navigatore che gli dà, come tempo di tragitto, 20 minuti.
Io mi preparo, tuta comoda, telo sul divano, olio per massaggi, scottex pronto all'uso, apro la tenda del gloryhole e aspetto fremente.
Puntuale come un orologio svizzero mi scrive di essere arrivato e io scendo al volo.
La sorpresa è molta perché, sebbene molto sicuro di se nel descriversi, mai avrei immaginato tanta roba tutta assieme: alto circa 1.78, moro e fisicato, jeans attillati, felpa con cappuccio e Nike airmax chiare (che mi arrapano di brutto) ma, soprattutto, un viso fantastico e una voce gutturale da far vibrare ogni cellula del corpo.

Come d'accordo, lui indossa il passamontagna davanti al portone e sale prima di me che, così, posso anche ammirarlo da dietro mentre sale le scale. Entrato in casa, neanche il tempo di salutarmi e si spoglia totalmente, tranne i calzini (tipica abitudine etero😅). Rimane in tutta la sua bellezza fatta di muscoli, pelle liscia senza peli neanche sul pube e qualche piccolo tatuaggio colorato qua e là.

IL CAZZO MAESTOSO

Il cazzo a riposo non sembra enorme ma è molto ben fatto, rosa e carnoso e totalmente depilato. Mi chiede di mettermi dietro la tenda e io eseguo. In ginocchio. Mi chiede, per questo primo incontro, di non usare la bocca ma solo le mani e io, anche se soffrendo molto per la voglia di assaggiarlo, obbedisco e comincio a sfiorarlo con le mani sull'asta e sulle palle.
Già solo queste carezze lo eccitano e il cazzo, in un minuto scarso, raddoppia diventando una mazza durissima e dritta, senza curvature e capisco che sulle dimensioni non mentiva: i 24 cm c'erano tutti nella loro maestosità.
Io non mi trattengo e lo riempio di complimenti e lui si pavoneggia chiedendomi più volte quanto sia bello e grosso il suo cazzo e lui in generale. Parliamo anche di femmine, mi piace metterli a loro agio questi etero curiosi che si trovano a fare cose che un po' lì imbarazzano, cosi mi racconta che sperimenta molto anche con loro ma trovando raramente disponibilità a cose un po' più estreme.
" Fortuna mia"- esclamo io- e lui se la ride dicendo solo "si ti è andata bene stasera che avevo le palle piene"...


IL MASSAGGIO EROTICO

Dopo averlo segato un bel po', passiamo al divano dove lui si distende a pancia in giù ma con qualche difficoltà per via della magnifica erezione che mantiene salda. Trovata una posizione comoda, si rilassa e io, finalmente, gli sfilo gli odiati calzini che provo anche ad annusare ma che non sanno di nulla (così come il cazzo poco prima e i piedi stessi).
Felice perché scopro che si tratta anche di un ragazzo pulito ma deluso perché non c'è cosa che mi mandi più su di giri degli odori intimi di un maschietto in calore.

Comunque, lo cospargo di gocce di olio all'acido ialuronico e comincio a massaggiarlo proprio dai piedi, salendo ai poderosi polpacci, alle cosce possenti e a quel culo meraviglioso e sodo che mi ritrovo davanti. Piedi, gambe, glutei, schiena, spalle, non c'è una cosa fuori posto, tutto perfetto e io mi beo di quello spettacolo gratuito.
Lui pare gradire molto,tanto che mi chiede se lo faccio di professione e io gli spiego che è solo passione, continuando ad impastare tutta quella massa muscolare e quella pelle liscia e compatta.

Con un gesto repentino lui piega il cazzo verso dietro facendolo uscire da sotto il sedere, ora che l'erezione si è calmata e mi invita indirettamente a procedere anche con qualcosa di meno professionale e più spinto.
Non me lo faccio ripetere due volte e comincio a sfiorare delicatamente tra le chiappe e sul buco, arrivando fino sotto le palle e il cazzo barzotto che esce da sotto.

LA SORPRESA

A quel punto la frase inattesa: "Se proprio vuoi entrare prendi un preservativo e mettilo sul dito così ti levi questo sfizio".😅
Premetto che non avevo espresso a voce alta questa fantasia pur avendola ma accetto all'istante il suo invito, evidentemente fatto per suo piacere e non per bontà nei miei confronti.
Mi alzo, cerco in fretta un preservativo, lo indosso per la prima volta sul dito e, quando torno, lo trovo a pecora pronto con le chiappe spalancate.
Stento a non bestemmiare per l'euforia e con un po' di saliva (a sua insaputa) bagno il condom ed entro nel suo ano stretto.
Lui geme e io arrivo subito alla prostata, cominciando un leggero massaggio circolare, notando che il suo cazzo sotto è diventato di marmo.
Cominciò a mungerlo con la mano sinistra, mentre con la destra continuo il messaggio prostatico seguendo le sue indicazioni sulla velocità, su dove insistere e su come mungere il cazzo.
A quel punto capisco che i ruoli si sono invertiti e che ce l'ho in pugno (anzi in dito per l'esattezza 😂).

Continuo a segarlo aggiungendo ogni tanto dell'olio per rendere il tutto più scorrevole e oso inserire un secondo dito, sempre nel preservativo. Dopo un po' di resistenza iniziale e un suo gemito misto a dolore, entrano entrambi, indice e medio.
Dopo qualche spinta lui prova fastidio e si accorge che ho infilato anche un secondo dito, mi dice di smettere perché sta provando fastidio e, in effetti, il cazzo in quel momento si ammoscia all'improvviso.
Per fortuna non se la prende e si gira a pancia in su, aprendo le gambe come fanno le donne quando vanno a visita dal ginecologo tenendole sospese. Mi chiede di segarlo forte e così faccio.
La cosa dura una decina di minuti e ogni qual volta si avvicina l'orgasmo, mi chiede di fermarmi e poi ricominciare.
Vederlo soffrire e godere contemporaneamente, anche se solo dagli occhi data la presenza del passamontagna, mi fa impazzire.

LA PROPOSTA INDECENTE

Ad un certo punto mi dice che sta per venire e io provo il tutto per tutto facendogli una proposta: "Mi spiace mandare sprecata la tua sborra, perché non ti alzi e mi vieni in bocca?" e lui, senza neanche rispondere, si alza e me lo ritrovo alto sul divano che mi sovrasta con tutti i suoi muscoli e con quel cazzone che ormai sta per esplodere davanti agli occhi.
"Non toccarmi con la bocca però"- ci tiene a sottolineare - e manco finisce di dirlo che i primi schizzi potenti mi arrivano prima in faccia, poi in bocca, poi sul petto, sui pantaloni della tuta e sul divano.
Finito di gocciare scende dal divano, si asciuga frettoloso e si riveste mentre io cerco di sentire il sapore di quel poco che sono riuscito ad intercettare con la lingua.
Tempo due minuti ed è già vestito e mi saluta dicendomi che se mi va ogni tanto passa a svuotarsi.
Mai frase mi ha reso più felice!🤣
Ci salutiamo e io mi infilo in doccia ancora incredulo...